Il Festival internazionale Pietro Mascagni si terrà dal 9 al 19 settembre alla Terrazza Mascagni sul lungomare di Livorno, dopo un’anteprima svoltasi lo scorso 2 agosto nella storica Fortezza nuova, in occasione del 75° anniversario della scomparsa del musicista. Il Festival, che coincide con il 130° della prima rappresentazione del capolavoro di Mascagni, “Cavalleria rusticana”, è promosso dall’amministrazione comunale insieme con la Fondazione Teatro Città di Livorno “Carlo Goldoni”: “Dopo Amedeo Modigliani al quale abbiamo dedicato una mostra di grande successo che ha coinvolto tutta la città – ha afferma il sindaco – mi aspetto e spero che in tutta Italia si innamorino nuovamente di Livorno attraverso un altro suo grande figlio e la sua musica, sanguigna, appassionata e delicata al tempo stesso. Oggi, purtroppo siamo in un momento particolare, le norme antiCovid impediscono assembramenti e concentrazione di pubblico, ma i nostri grandi spazi cittadini come appunto la Terrazza Mascagni protesa sul mare, garantiscono la presenza di tanti spettatori che mi auguro arrivino numerosi per farsi rapire dalle note di questo grande livornese”.
Evento principale del Festival, che si svolgerà con le misure anti-Covid previste dai vari Dpcm, sarà il Concerto di gala che si terrà venerdì 11 settembre alle 21.15 nella cornice della Terrazza Mascagni.
Si esibiranno tre artisti lirici che calcano i principali palcoscenici del mondo: il soprano Amarilli Nizza, il mezzosoprano Sonia Ganassi ed il tenore Angelo Villari. Sul podio Beatrice Venezi, direttore d’orchestra tra i più promettenti della sua generazione che guiderà l’Orchestra della Toscana. Accanto a loro l’attore Luca Zingaretti che sarà la voce narrante dell’evento, raccontando momenti ispirati ai personaggi delle opere mascagnane e dei suoi contemporanei su testi di Michele Santeramo.