“Durante la presidenza tedesca del Consiglio dell’Unione europea, faremo tutto il possibile per affrontare insieme e in modo lungimirante” la sfida del Covid-19 e “per aiutare l’Europa a riprendersi. È più importante che mai stabilire priorità chiare e unire le forze”. È l’elemento di partenza del programma tedesco per il suo semestre di presidenza cominciato oggi, al ritmo del motto “Insieme. Rendere di nuovo forte l’Europa”, nella convinzione che “le crisi sono sempre state un’opportunità nell’Ue per mettere in discussione” le cose assodate e “prepararsi meglio alle sfide future”. L’obiettivo principale sarà quindi il “definitivo superamento della pandemia e la ripresa”, con misure per sanare sul piano economico e sociale le ferite della crisi. Diversificate e numerose le piste proposte: dal “rafforzare il mercato unico e sviluppare meccanismi per migliorarne la resilienza nelle situazioni di crisi”, all’“implementare in modo sistematico le priorità del Pilastro europeo dei diritti sociali rilevanti per la gestione delle crisi”, ad esempio definendo un quadro europeo per sistemi di protezione per il reddito minimo, per il salario minimo e coinvolgendo i partner sociali”.
Si lavorerà per “un’Europa più forte e innovativa”, che per la Germania significa “espandere la sovranità digitale dell’Ue”; per “un’Europa giusta”, i cui elementi fondamentali sono la coesione, la sicurezza e la solidarietà sociale; per “un’Europa sostenibile”, per la quale sono necessarie trasformazioni economiche, tecnologiche e sociali; per “un’Europa della sicurezza e dei valori comuni” e per “un’Europa forte nel mondo”. Obiettivo immediato: la “rapida conclusione dei negoziati sul bilancio pluriennale dell’Ue”. Il calendario è pronto, potrebbe subire variazioni legate alla pandemia, soprattutto in relazione alla modalità degli eventi (on line o in presenza). Tra le prime date, l’8 luglio Angela Merkel al Parlamento europeo, il 17 e il 18 luglio il Consiglio europeo.