“Generazione Covid: ricostruiamo il futuro” è un nuovo progetto per i bambini che vivono a Tor Bella Monaca, una delle periferie romane più duramente colpite dagli effetti devastanti del lockdown: sarà presentato domani 2 luglio, alle ore 11, presso la Sala della Protomoteca, in piazza del Campidoglio dall’Associazione 21 luglio. Si tratta di attività innovative di inclusione e didattica rivolte ai bambini e supporto alla genitorialità post emergenza. “L’impatto generato dai lunghi e difficili mesi di lockdown – spiega l’Associazione 21 luglio – ha avuto effetti devastanti nella quotidianità di bambini e famiglie. Conseguenze ancora più evidenti nelle periferie della città come Roma, già provate dall’assenza di servizi, di lavoro, di spazi di aggregazione e socialità”. Fin dai primi giorni dell’emergenza, l’Associazione 21 luglio ha messo in campo azioni per garantire la tutela dei diritti delle bambine e dei bambini che vivono ai margini, in un territorio di frontiera come Tor Bella Monaca dove la crisi generata dal contrasto al Covid-19 “ha acuito ancora di più le distanze tra il centro e la periferia, dove le istituzioni, latitando, hanno difatti abbandonato intere famiglie”. Il progetto è finanziato dall’associazione “Giacometta e Walter Cantatore”. Alla conferenza stampa interverranno: Tobia Zevi, presidente dell’associazione “Giacometta e Walter Cantatore”; Carlo Stasolla, presidente dell’Associazione 21 luglio; Sara Shokry, responsabile dei programmi dell’Associazione 21 luglio; don Francesco De Franco, della parrocchia Santa Maria Madre del Redentore di Tor Bella Monaca; Maria Serena Autiero, preside del liceo “E. Amaldi” Tor Bella Monaca.