Ieri la diocesi di Aversa ha voluto celebrare la Giornata del rifugiato, un momento di approfondimento e preghiera che ha rappresentato una tappa di preparazione alla Giornata mondiale del migrante e del rifugiato in programma il prossimo 27 settembre.
L’evento, intitolato “Houn Houn Hin Hin: Aprimi – Accogliere, proteggere, integrare”, si è tenuto presso la presso la chiesa Madonna del Rosario a Gricignano di Aversa e si è aperto con il workshop “Conoscere per riconoscerti”.
Il direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes, don Evaristo Rutino, precisa lo scopo dell’iniziativa: “Alla riflessione sulla drammatica condizione in cui si trovano i tanti rifugiati che da anni vivono – e che continuano ad arrivare in cerca di aiuto – nel nostro territorio, deve seguire un impegno concreto affinché vengano riconosciuti i loro diritti e si possano finalmente realizzare le loro speranze: riuscire finalmente ad avere un posto che si chiama casa, intesa come lavoro, scuola, famiglia. In una parola, dignità”.
Oltre a don Rutino, nel corso del workshop sono intervenuti, tra gli altri, don Carmine Schiavone, direttore della Caritas diocesana di Aversa, e Roger Adjicoudé, responsabile dell’Area Immigrazione della Caritas diocesana. Spazio anche alle testimonianze dei migranti e rifugiati del territorio, seguite dalla preghiera interreligiosa che ha visto la presenza del vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, e dei rappresentanti delle varie religioni. A chiudere la giornata, la celebrazione eucaristica e il momento conviviale conclusivo.