Migranti: Mare Jonio ripartita da Pozzallo verso il Mediterraneo centrale

La nave Mare Jonio è salpata ieri notte dal porto di Pozzallo e si sta dirigendo nel Mediterraneo centrale per portare a conclusione la sua ottava missione, dopo aver soccorso venerdì scorso, rispondendo a un Mayday lanciato via radio, 67 persone lasciate alla deriva e averle sbarcate del porto sicuro della città siracusana. Lo annuncia Mediterranea Saving Humans, l’ong cui fa capo. “Mare Jonio riparte dopo aver completato tutte le procedure sanitarie e aver provveduto alla disinfezione della nave e ai necessari rifornimenti – annuncia l’organizzazione -. Ancora una volta, prima della ripartenza, Mare Jonio e il suo equipaggio hanno superato tutte le dovute ispezioni sanitarie, grazie all’applicazione dei più avanzati protocolli di sicurezza anti-Covid19 previsti dalle organizzazioni internazionali dei lavoratori marittimi e degli armatori. La nave è attrezzata con equipaggiamenti di livello ospedaliero per affrontare ogni emergenza e garantire la salute di tutte e tutti”.
Alessandra Sciurba, presidente di Mediterranea Saving Humans, ribadisce che “la pandemia non ferma chi fugge dalle torture”. “Per la pandemia non è possibile sottrarsi al dovere di soccorrere. Finché non si apriranno corridoi umanitari per donne, bambini e uomini che oggi sono seviziati in massa nei campi libici, i trafficanti continueranno a lucrare, le persone continueranno a rischiare la vita e noi non potremo fermarci”.

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