“Il multilateralismo è indispensabile per vincere la sfida della pandemia”. Ne è convinto mons. Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del documento interdicasteriale “In cammino per la cura della casa comune”, diffuso e presentato oggi in Sala stampa vaticana. “Ritengo che gli organismi internazionali siano indispensabili per il futuro del mondo – ha detto Gallagher, rispondendo alle domande dei giornalisti – ma non credo che siano perfetti: devono accogliere le critiche ed essere aperti alle riforme”. Senza di essi, però, ha precisato l’esponente vaticano, “non è possibile affrontar sfide, come quella del Covid-19, che non sono limitate alle singole frontiere dei Paesi”. Interpellato sull’attuale crisi del multilateralismo, che sembra indebolirsi a favore di una nuova corsa al riarmo, Gallagher ha risposto: “Se il multilateralismo si indebolisce, si va sempre di più nella direzione di non cercare di risolvere i problemi, i conflitti che ci sono nel mondo. È una fantasia pensare che i problemi attuali si possano risolvere in chiave nazionale”. La Santa Sede, ha annunciato Gallagher presentando il nuovo documento, aderirà prossimamente all’Emendamento di Kigali al Protocollo di Montreal sulle sostanze che impoveriscono lo strato di ozono, strumento finalizzato a contrastare sia il problema del cosiddetto “buco dell’ozono”, sia il fenomeno dei cambiamenti climatici.