Diocesi: Matera, dal 23 giugno novena in preparazione alla Madonna della Bruna insieme a volontari e lavoratori impegnati nell’emergenza coronavirus

Prende il via lunedì 23 giugno un novenario in preparazione alla festa della Madonna della Bruna, patrona della città di Matera. Ogni sera, la basilica cattedrale ospiterà una messa animata da una diversa comunità parrocchiale della città, a cui prenderanno parte i rappresentanti di categorie che durante l’emergenza coronavirus sono stati impegnati nella gestione della pandemia: dai sanitari alle forze dell’ordine, dai volontari ai giornalisti, dai lavoratori nei supermercati ai farmacisti. Sono “fedeli che, in questo tempo, ci hanno aiutati per mantenere viva la speranza della ripresa, della vittoria sul male”, si legge in una nota dell’arcidiocesi di Matera-Irsina. Il primo luglio è previsto inoltre un incontro dell’arcivescovo, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, con le autorità civili e militari della provincia. Mercoledì 2 luglio, giorno della festa, la messa dell’alba, alle 5.30, in piazza San Francesco sarà dedicata ai giovani, che potranno partecipare in 250. Il pontificale in cattedrale sarà invece alle 11. Sono state inoltre rese note le modalità per visitare la basilica cattedrale di Maria Santissima della Bruna e Sant’Eustachio. Negli orari di apertura (lunedì-venerdì 9-14 e 17-19; sabato-domenica 9-19), la visita autonoma può essere fatta in gruppi di massimo 12 persone per volta, per 10 minuti, con obbligo di mascherina, controllo della temperatura e igienizzazione delle mani. L’ingresso è dal lato del Museo diocesano, l’uscita su piazza Duomo. Le visite guidate sono gestite dalla cooperativa Oltre l’Arte, nata nell’ambito del Progetto Policoro.

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