In occasione della solennità del Corpus Domini, l’arcidiocesi di Modena-Nonantola ha condiviso con il Comune di Modena l’intenzione di ricordare insieme all’intera comunità tutte le persone che hanno perso la vita nella pandemia. Alle 20.30 di domani, domenica 14 giugno, in Piazza Grande, l’arcivescovo Erio Castellucci presiederà – spiega una nota – “la messa del Corpus Domini in suffragio delle persone morte senza poter ricevere un accompagnamento da parte dei propri cari e nemmeno un saluto adeguato, data l’impossibilità di celebrare le esequie durante il periodo di lockdown”.
In Piazza Grande ci saranno anche i familiari delle vittime: 73 in totale quelli che si sono prenotati nelle rispettive parrocchie. A loro sarà dedicata un’area riservata.
La messa solenne sarà concelebrata da 43 sacerdoti, tra i quali il vescovo emerito di Forlì-Bertinoro, mons. Lino Pizzi, con la partecipazione di 3 seminaristi e 20 diaconi. In Piazza Grande verranno predisposti 600 posti a sedere secondo il distanziamento previsto dalle norme anti-contagio, le stesse che non consentiranno la consueta processione. L’accesso alla piazza sarà consentito a partire dalle 19.30 fino ad esaurimento dei 150 posti a disposizione dei fedeli.
La celebrazione, che si concluderà con l’esposizione del Santissimo Sacramento e la benedizione dell’arcivescovo alla città, potrà essere seguita anche in diretta televisiva su Trc (canale 11, streaming su www.modenaindiretta.it) e su TvQui (canale 19, streaming su www.tvqui.it).