“Siamo stati colti alla sprovvista quando ci è stata fatta la proposta, ma non ci siamo tirati indietro e, come l’Azione Cattolica ci insegna, ci siamo messi in gioco!”. Lo raccontano i giovani di Ac di alcune parrocchie di Formia (Lt), che durante l’emergenza coronavirus hanno animato un progetto solidale denominato “Il pane di San Rocco”. Nell’omonima chiesetta del centro storico della città del sud del Lazio, è stato allestito un emporio solidale per la distribuzione di beni alimentari a persone in difficoltà anche per le conseguenze economiche della quarantena. “In questo tempo abbiamo avuto l’occasione di incontrare volti e storie differenti, abbiamo imparato a stare al servizio nel silenzio. Siamo venuti a conoscenza di storie drammatiche, più grandi di noi, storie che sono come un fulmine a ciel sereno e, in silenzio, senza fare domande, abbiamo aiutato con piccoli e semplici gesti – prosegue la testimonianza dei giovani volontari –. Abbiamo avuto anche la fortuna di incontrare persone che hanno preso a cuore questa iniziativa e ci hanno aiutato ad aiutare con le loro numerose donazioni”. Il motto dell’iniziativa era infatti: “Chi può dona, chi non può prende”. Alla luce del suo successo, la Caritas diocesana di Gaeta, in collaborazione con le Caritas parrocchiali, si dice “pronta a trasformare questo luogo in un vero e proprio Emporio della solidarietà con l’obiettivo di valorizzarne la funzione pedagogica e l’accompagnamento della persona e della famiglia che attraversa un periodo di difficoltà”.