Notizie Sir del giorno: telefonata Papa in Brasile, coronavirus, sicurezza stradale, manifestazioni in Francia, Regno Unito, Sant’Antonio

Papa Francesco: telefonata all’arcivescovo di Aparecida, “con il cuore molto vicino ai brasiliani”

Papa Francesco ha telefonato ieri a mons. Orlando Brandes, arcivescovo di Aparecida (dove si trova il maggiore santuario del Brasile) manifestando la propria solidarietà ai brasiliani per la pandemia del Covid-19, che sta così duramente colpendo il Paese. Mons. Brandes ha riportato che il Santo Padre ha chiesto di dire al popolo che non solo prega per tutti, ma li accompagna sempre, “con il cuore molto vicino ai brasiliani”. “Ha anche affermato – ha aggiunto l’arcivescovo – che sta pensando a tutti i brasiliani. Non solo a noi cristiani, ma a tutta la nazione”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Commissione, frontiere aperte tra i Paesi Ue dal 15 giugno, chiuse agli Stati terzi almeno fino al 30 giugno

Si revochino i controlli alle frontiere interne entro il 15 giugno 2020 ma si prolunghi la restrizione temporanea ai viaggi non essenziali verso l’Ue fino al 30 giugno 2020; dopo di che si eliminino le restrizioni progressivamente. Queste le raccomandazioni che oggi la Commissione ha espresso, fornendo ai Paesi Schengen una “guida” comune che offre “una serie di principi e criteri oggettivi” su cui basare la revoca delle restrizioni ai viaggi: la situazione sanitaria, la capacità di applicare misure di contenimento durante il viaggio e considerazioni di reciprocità. “A seguito della revoca di tutti i controlli alle frontiere interne nell’Unione, stiamo proponendo un approccio chiaro e flessibile per rimuovere le restrizioni ai viaggi verso l’Ue a partire dal 1° luglio”, ha spiegato il commissario per gli affari interni Ylva Johansson. (clicca qui)

Sicurezza stradale: Europa, oltre 22mila morti in un anno per incidenti automobilistici. L’allarme della Commissione Ue

Sono 22.800 le persone morte in incidenti automobilistici sulle strade dell’Europa nel 2019, il 2% in meno rispetto al 2018 e circa il 23% in meno dal 2010. Nonostante il trend incoraggiante, l’obiettivo dell’Ue di dimezzare il numero di vittime della strada tra il 2010 e la fine del 2020 non sarà raggiunto: è probabile che nel 2020 ci saranno molti meno incidenti stradali a seguito del lockdown, ma ciò non sarà sufficiente. La media è di 51 morti su strada per 1 milione di abitanti: questo fa dell’Europa “la regione più sicura al mondo per quanto riguarda la sicurezza stradale”, afferma una nota della Commissione europea. Le strade più sicure sono in Svezia (22 morti per milione di abitanti) e Irlanda (29), mentre in Romania (96), Bulgaria (89) e Polonia (77) sono stati registrati i più alti tassi di mortalità nel 2019. L’Italia si avvicina alla media europea con 55 morti per milione di abitanti, l’1% in meno rispetto al 2018 e -20% rispetto al 2010. (clicca qui)

Francia: manifestazioni contro polizia. Mons. de Moulins-Beaufort (presidente vescovi), ”violenza è ovunque nella società. Nulla può giustificare pratiche ispirate al razzismo”

“La violenza è ovunque nelle nostre società” ma “nulla può giustificare pratiche ispirate al razzismo”. Chiudendo l’assemblea plenaria dei vescovi francesi, il presidente e arcivescovo di Reims, mons. Éric de Moulins-Beaufort, è intervenuto sulle manifestazioni che, sulla scia degli Stati Uniti, si stanno svolgendo in Francia in nome di Adama Traoré, il ragazzo di 24 anni nero morto due anni fa, a seguito – così ha stabilito un’inchiesta – della tecnica di immobilizzazione adottata dai gendarmi, quella del “placcaggio ventrale”. “I giorni in cui ci siamo incontrati sono segnati dalla denuncia della violenza della polizia”, ha afferma l’arcivescovo. Nel ribadire che nulla può giustificare atteggiamenti di discriminazione razziale, mons. de Moulins-Beaufort chiama in causa tutti: “Il nostro comportamento collettivo rischia sempre di essere segnato da pregiudizi e dobbiamo tutti sempre convertirci. La violenza è sempre in agguato. Nessuno può affermare troppo rapidamente di essere innocente riguardo a questo tipo di atteggiamento”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Regno Unito, domenica messa via radio celebrata dal card. Nichols sul canale quattro Bbc. E lunedì riaprono le chiese

Una messa dal vivo alla radio sul canale quattro della Bbc, la prima da quando il lockdown è stato avviato il 23 marzo scorso. Sarà il card. Vincent Nichols, primate cattolico di Inghilterra e Galles, a celebrarla, a Londra, domenica 14 giugno, alla Westminster Cathedral. Occasione la festa di Corpus Domini. Mentre molte chiese cattoliche hanno trasmesso, in queste settimane, con successo, le messe via streaming, è la prima volta che una funzione religiosa viene mandata in onda dal vivo alla radio. Quasi undicimila ascoltatori si sintonizzano, ogni settimana su “Radio Four”, uno dei canali dei più seguiti. Il card. Nichols celebrerà a porte chiuse e senza presenza di fedeli, se si fa eccezione per un concelebrante e un lettore che manterranno la distanza di due metri. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Protezione civile, più di 171mila dimessi e guariti. Attualmente 30.637 persone positive, 236 pazienti in terapia intensiva. Da ieri altri 53 decessi

“Sono più di 170mila i dimessi e guariti”. Lo ha reso noto, stasera, il Dipartimento della Protezione civile, nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio. A oggi, 11 giugno, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 236.142, con un incremento rispetto a ieri di 379 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 30.637, con una decrescita di 1.073 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, “236 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 13 pazienti rispetto a ieri. 4.131 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 189 pazienti rispetto a ieri. 26.270 persone, pari all’86% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi”. Rispetto a ieri, “i deceduti sono 53 e portano il totale a 34.167” mentre “il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 171.338, con un incremento di 1.399 persone rispetto a ieri”. (clicca qui)

Sant’Antonio da Padova: fra Svanera (rettore), “passione e spirito generativo per ripartire dopo la pandemia”

“La pandemia da Covid-19 che ha colpito tutto il mondo ha travolto e stravolto come un uragano le nostre vite. Anche la festa del Santo ne subisce le conseguenze”. Lo ricorda fra Oliviero Svanera, rettore della pontificia basilica di Sant’Antonio, nel messaggio alla città, in occasione della festa di Sant’Antonio che si celebra il 13 giugno. In particolare, dopo secoli, la statua processionale di Sant’Antonio il 13 giugno non attraverserà le vie della città di Padova: “Sarà invece la benedizione dall’alto di un elicottero, messo a disposizione dall’esercito, a farci sentire la presenza del Santo”. Nel messaggio, fra Svanera ricorda che “in questo 2020 si fa memoria degli ottocento anni della vocazione francescana di sant’Antonio” e che “in occasione di questo anniversario Papa Francesco ha scritto una lettera al ministro generale del nostro Ordine dei Frati minori conventuali”. “Chiediamo a san Francesco e a sant’Antonio – conclude il rettore – passione e spirito generativo, perché senza queste qualità non c’è possibilità di ripartenza dopo la pandemia”. (clicca qui)

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