Nella diocesi di Massa Carrara-Pontremoli, i contributi erogati dall’8xmille vanno ancora a colmare le conseguenze del terremoto, soprattutto quello del 2013, che hanno continuato a pesare sulla vita delle parrocchie, impedendo di fatto la vita liturgica e pastorale delle comunità. All’indomani del sisma, infatti, una stima provvisoria dei danni era stata calcolata in quasi 7 milioni di euro. Nei contributi del 2019-20, in particolare – segnala il Corriere apuano -, sono stati stanziati 630.000 euro per il consolidamento di altri edifici danneggiati dal sisma: le chiese di San Giovanni Battista in Pulica, di San Geminiano in Alebbio, di San Michele in Tenerano, dei Ss. Lorenzo e Donnino in Gavedo di Mulazzo e di San Giovanni Decollato in piazza Mercurio a Massa. Inoltre, sono stati previsti interventi per il consolidamento della chiesa di San Michele in Giovagallo e della Natività di Maria in Castelpoggio, nonché il rifacimento di una porzione di copertura e della facciata della chiesa del Carmine a Massa. In questo lotto di lavori è stata inoltre avviata la pratica per la costruzione del campanile della Ss. Annunziata in Bassagrande, a completamento del complesso parrocchiale. Infine, l’annuale contributo che dall’8xmille viene erogato per l’archivio-biblioteca e i musei diocesani di Massa e di Pontremoli, nonché per la realizzazione di impianti di allarme e videosorveglianza.