Più di 900 tonnellate di cibo e, in totale, 260mila persone aiutate in tutto il Brasile. Questo il provvisorio bilancio dell’azione di solidarietà della Chiesa brasiliana “É tempo de cuidar” (“È tempo di prendersi cura”), promossa dalla Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb) e dalla Caritas brasiliana, a due mesi dal lancio della campagna.
Gli articoli raccolti mirano a soddisfare le esigenze primarie delle persone che si trovano in una situazione di vulnerabilità sociale, colpite dal contesto della pandemia di coronavirus. Secondo il bilancio fatto lo scorso lunedì 8 giugno dal Comitato di gestione della campagna, tra le donazioni vi sono 979.437 chilogrammi di prodotti alimentari e 119.819 unità di prodotti di igiene personale.
I prodotti raccolti sono stati distribuiti alle comunità più vulnerabili: disoccupati, migranti e rifugiati, senzatetto e comunità bisognose. Per la distribuzione, ogni diocesi mappa i beneficiari in base alle realtà più critiche, che richiedono maggiore attenzione da parte di ciascuna comunità.
Ad oggi, secondo il bilancio, sono state raccolte anche oltre 50mila unità di abbigliamento e scarpe e oltre 145mila unità di cibi pronti. Nonostante i numeri positivi e l’impegno di numerose comunità in questa azione di solidarietà, molte famiglie rimangono ancora senza assistenza. Per questo motivo, Cnbb e Caritas del Brasile continuano a mobilitare alla solidarietà, continuando gli effetti negativi dell’impatto sociale causato dalla pandemia.