“Valorizzazione dello spirito europeo, comprensione e cooperazione fra i cittadini degli Stati membri dell’Unione, divulgazione di valori come dignità, uguaglianza, giustizia, solidarietà e libertà”: sono i principali temi oggetto del “Premio del cittadino europeo” a cui, per l’edizione 2020, si affianca la lotta al Covid-19. Il Parlamento europeo invita “i cittadini, i gruppi di cittadini, le associazioni e le organizzazioni che hanno realizzato dei progetti inerenti le tematiche specificate dal regolamento (https://www.europarl.europa.eu/at-your-service/files/be-heard/prizes/it-citizens-prize-rules.pdf) a candidarsi o a nominare altri”, entro il 30 giugno 2020. Sono ammissibili – spiega il bando – progetti nazionali, transfrontalieri e paneuropei che promuovono una maggiore integrazione e cooperazione, nonché i valori sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Fra i temi dei progetti vincitori delle passate edizioni, l’assistenza sociale e l’integrazione, l’educazione, il dialogo interculturale, l’arte e la cultura, la protezione dell’ambiente e la memoria storica. I vincitori saranno annunciati a luglio 2020 e invitati alla cerimonia di premiazione a novembre 2020 presso il Parlamento europeo.