La Chiesa di Malta si è messa in viaggio per vivere “un processo di rinnovamento ispirato dalla speranza”: così ha affermato l’arcivescovo Charles Scicluna presentando domenica 7 giugno il documento “una Chiesa, un cammino” che si ispira a quella Chiesa che Papa Francesco ha tratteggiato nella sua Esortazione apostolica Evangelii gaudium. Lo sforzo è di attivare un “processo di rinnovamento” a livello locale, in risposta al desiderio del Papa di rinnovamento della Chiesa universale. Il cammino e il documento sono frutto di un processo maturato nei mesi passati e definito da una assemblea diocesana che si è svolta a fine 2019. Nasce quindi da un percorso comunitario che tra il novembre 2019 e il febbraio 2020 ha redatto il documento anche “alla luce dell’esperienza del Covid-19”. Il documento illustra i processi specifici che l’arcidiocesi vuole avviare e attuare nei prossimi quattro anni: “una Chiesa che ascolta” sarà il tema del 2021; “una Chiesa che accoglie” l’attenzione per il 2022; “una Chiesa che accompagna” la proposta del 2023 e infine “una Chiesa che esce” il tema del 2024. Al termine del cammino una nuova assemblea diocesana. Presentando il documento, mons. Scicluna ha invitato tutte le realtà della Chiesa di Malta a “viaggiare insieme come un’unica Chiesa in questo processo di discernimento” affinché “il rinnovamento in cui tutti speriamo non sia qualcosa di ‘imposto dall’alto’, ma fiorisca organicamente, in tutti i settori della Chiesa”.