“Nessun decesso in 12 regioni”. È la notizia su cui pone l’attenzione il bollettino diffuso stasera dal Dipartimento della Protezione civile sull’emergenza coronavirus in Italia, sebbene, rispetto ai dati diffusi ieri, siano tornati a salire i deceduti: oggi se ne registrano 71, mentre ieri erano 55.
In particolare, si legge nel bollettino, “nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 3 giugno, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 233.836, con un incremento rispetto a ieri di 321 nuovi casi”, quando l’incremento era stato di 318.
“Il numero totale di attualmente positivi è di 39.297, con una decrescita di 596 assistiti rispetto a ieri – prosegue il bollettino della Protezione civile -. Tra gli attualmente positivi, 353 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 55 pazienti rispetto a ieri. 5.742 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 174 pazienti rispetto a ieri. 33.202 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi”.
Rispetto a ieri “i deceduti sono 71 e portano il totale a 33.601”, mentre “il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 160.938, con un incremento di 846 persone rispetto a ieri”.
Nel dettaglio, “i casi attualmente positivi sono 20.224 in Lombardia, 4.686 in Piemonte, 2.839 in Emilia-Romagna, 1.387 in Veneto, 973 in Toscana, 514 in Liguria, 2.818 nel Lazio, 1.310 nelle Marche, 869 in Campania, 1.036 in Puglia, 222 nella Provincia autonoma di Trento, 880 in Sicilia, 233 in Friuli Venezia Giulia, 736 in Abruzzo, 120 nella Provincia autonoma di Bolzano, 31 in Umbria, 146 in Sardegna, 13 in Valle d’Aosta, 110 in Calabria, 127 in Molise e 23 in Basilicata”.