Il Consiglio nazionale ha approvato ieri l’introduzione di un monitoraggio periodico della situazione della povertà in Svizzera. Dopo che il Consiglio degli Stati aveva già presentato la stessa richiesta nel settembre 2019, il Consiglio federale è ora incaricato di istituire un ciclo di monitoraggio quinquennale. Caritas esprime soddisfazione per il fatto che il Parlamento federale abbia riconosciuto l’importanza di un monitoraggio periodico della povertà che costituisce una base importante per una prevenzione e una lotta efficaci contro la povertà.
Nella primavera 2018 il Consiglio federale aveva deciso di rinunciare a un monitoraggio periodico della povertà e di ridurre drasticamente il suo impegno finanziario. La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati ha ripreso la questione con una mozione e invitato il Consiglio federale a istituire un sistema di monitoraggio periodico della povertà a livello nazionale. Con l’approvazione odierna della mozione da parte del Consiglio nazionale, il mandato è stato definitivamente trasferito al Consiglio federale.
Secondo Caritas, “un’analisi approfondita della situazione e dell’evoluzione della povertà in Svizzera in tutte le sue dimensioni è il presupposto per una prevenzione e una lotta efficaci contro la povertà”. “Permette infatti di fare affermazioni comprovate sulle cause, sui gruppi a rischio e sugli effetti delle misure politiche adottate. Soprattutto in considerazione della crisi attuale e del previsto aumento della povertà in Svizzera, l’introduzione di un monitoraggio della povertà assume un’importanza ancora maggiore”.