“Riteniamo opportuno, come familiari di vittime innocenti della criminalità mafiosa della rete di Libera, che tra i componenti di tale Commissione, oltre alla componente politica espressa attraverso i membri del Consiglio regionale, vi sia anche la presenza di soggetti appartenenti al mondo dell’Associazionismo, ‘esperti’ del fenomeno mafioso”. È l’appello rivolto all’Amministrazione regionale da Libera memoria Calabria a firma di Matteo Luzza “nell’imminenza della nomina dei componenti della Commissione regionale antimafia della Regione Calabria”. “Auspicando che si possano al più presto riprendere il percorso di lavoro per dare risposte alle tante vittime dei reati di tipo mafioso, che nella nostra terra sono vessati dall’asfissiante presenza delle varie ’ndrine”, Libera propone di inserire tra i componenti “anche un familiare di una vittima innocente o un membro della nostra Associazione, che possa portare anche il bagaglio esperienziale pluriventennale di Libera ai lavori della Commissione medesima”. “Questa nostra proposta – si legge nel comunicato – nasce unicamente dalla voglia di portare un contributo ai lavori, da parte di chi ha subito sulla propria pelle la violenza mafiosa, attraverso la perdita di un familiare vittima innocente”, o “da parte di chi ha deciso di mettersi in gioco e schierarsi dalla parte della lotta alle mafie”, perché “anche attraverso il proprio impegno sociale, si possano costruire percorsi di giustizia e corresponsabilità nella nostra Regione”.