Scuole paritarie: Fidae, il video manifesto per la campagna #vogliamofarescuola. Kaladich, “raccontare i valori da imparare sui banchi”

“La Fidae lancia un video-manifesto che racconta i valori più profondi che si dovrebbero apprendere sui banchi di scuola: l’amicizia, la partecipazione, la cittadinanza, la conoscenza, la creatività, l’amore per la natura e per l’arte” afferma Virginia Kaladich, presidente della Fidae (Federazione iyaliana scuole cattoliche). “Ma per farlo – aggiunge – non mostra aule, studenti, insegnanti, banchi, distanziamento, ingressi separati; non si rivolge solo alle famiglie e ai docenti ma vuole parlare a tutta la comunità di questo Paese”. Sono otto milioni gli studenti italiani rimasti in questi mesi senza scuola e tra loro, ricorda la Fidae, 866.805 frequentano le scuole paritarie. Uno su nove. Il gruppo più numeroso è quello delle scuole dell’infanzia (asili e materne), con 524.031 allievi. Le scuole paritarie impiegano circa 160mila unità di personale alle dipendenze, tra docenti (90mila) e tecnico-amministrativi (70mila) e costituiscono una ricchezza di offerta didattica in ogni regione italiana. Otto milioni di bambini e ragazzi che a settembre dovranno tornare in aula in sicurezza ma anche ritrovando una scuola pronta, innovativa e adatta alle loro esigenze pedagogiche. La Fidae ha avviato un processo di coinvolgimento e di partecipazione delle proprie scuole su tutto il territorio nazionale: una grande occasione collettiva per ripensare insieme la scuola che vogliamo. Per questo, prosegue la presidente, “si rivolge agli adulti che sono stati ragazzi e ai ragazzi che domani diventeranno adulti: un grande Paese sa che il proprio futuro dipende da quanto ha saputo trasmettere alle nuove generazioni”, e per questo “ha lanciato la campagna #vogliamofarescuola, di cui questo video è il primo momento significativo, teaser di un manifesto programmatico e di un sito internet dedicato che seguiranno nei prossimi giorni”.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo