Rispondendo alla richiesta della diocesi di Verona, i disinfettori del Comando delle forze operative terrestri di supporto di Verona, ieri pomeriggio hanno provveduto alla sanificazione dei locali della Casa di accoglienza “Il Samaritano”, gestita dalla Caritas diocesana scaligera. Un intervento ritenuto di grande importanza, dato che la struttura, impegnata ad accompagnare persone che vivono situazioni di grave marginalità verso la nuova inclusione sociale, era stata chiusa dopo aver registrato alcuni casi di positività al coronavirus Covid-19. L’intervento di sanificazione operato dal personale dell’Esercito italiano, permetterà la ripresa delle attività. Presenti alle operazioni mons. Gino Zampieri, vicario per la carità e la salute e direttore della Caritas diocesana, Marco Bonato, vicedirettore della Caritas diocesana, Marco Zampese, direttore della Casa di accoglienza “Il Samaritano”, e il comandante delle Forze operative terrestri di supporto, generale di corpo d’armata Giuseppenicola Tota. “Contribuire a ridare una speranza e un’opportunità agli ospiti della Casa, affinché possano tornare a intraprendere il percorso rivolto all’autonomia e al recupero della dignità individuale e sociale interrotto a causa dell’emergenza sanitaria”, si legge sul sito dell’Esercito italiano, “rappresenta l’essenza del lavoro costante e silenzioso degli uomini e delle donne dell’Esercito italiano che in un momento così difficile per il nostro Paese, confermano di essere sempre più al servizio dei cittadini”.