“La notizia che il Veneto abbia approvato una nuova legge-quadro su natalità e famiglia e che, dopo vent’anni di bozze mai concretizzate, lo abbia fatto in un momento così difficile a livello regionale e nazionale – con le famiglie messe a dura prova dai mesi di quarantena obbligata, le scuole chiuse e misure di sostegno ai nuclei familiari con figli di fatto assenti dai decreti nazionali – non può non essere sottolineata e applaudita”: così il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, commentando la firma della Giunta regionale del Veneto, guidata dal presidente Luca Zaia, sulla nuova legge-quadro dedicata a natalità e politiche familiari. “Questa scelta – prosegue De Palo – è frutto del lavoro del Forum delle associazioni familiari del Veneto, che silenziosamente e attivamente ha saputo creare le condizioni per trasformare un auspicio in realtà. Una realtà concretizzata nella dotazione di circa dieci milioni di euro e nella messa nero su bianco di misure come l’assegno di natalità per le future mamme, il fattore famiglia per integrare l’Isee, la gratuità dei servizi di nido per le coppie meno abbienti. La dimostrazione che quando c’è la volontà politica di restituire giustizia economica, fiscale e sociale alle famiglie con figli, i provvedimenti si fanno”.
Per De Palo, “dal Veneto arriva un segnale forte e chiaro in direzione del Governo nazionale e del Paese tutto. Come Forum delle associazioni familiari dobbiamo dire grazie all’impegno del Forum veneto, che ha saputo raccogliere e amplificare, a livello regionale, le sollecitazioni, le proposte e le sfide che da tempo promuoviamo a tutti i livelli istituzionali. Il successo di questa legge è anche frutto di un coordinamento costante che conferma l’importanza della rete regionale che il Forum delle associazioni familiari nazionale ha voluto valorizzare in questi anni, proprio per dare risposte concrete alle famiglie sul territorio”. “Siamo consapevoli che questo sia un primo passo e che, pur se significativo, nel prossimo futuro dovremo continuare a lavorare silenziosamente e con passione affinché le politiche familiari del nostro Paese, innanzitutto a livello comunale e regionale diventino finalmente efficaci ed eque”, conclude il presidente del Forum nazionale.