Papa Francesco: udienza, “la preghiera apre la porta alla speranza”. La vita “va sempre difesa e protetta”
“La preghiera è la prima forza della speranza”. Lo ha ripetuto due volte il Papa, nell’udienza di oggi, trasmessa in diretta streaming dalla biblioteca del Palazzo apostolico e dedicata al mistero della creazione, nell’ambito del ciclo di catechesi sulla preghiera. “Tu preghi e la speranza cresce, va avanti”, ha proseguito a braccio: “Io direi che la preghiera apre la porta alla speranza: la speranza c’è, ma con la mia preghiera apro la porta alla speranza”. “Perché gli uomini di preghiera custodiscono le verità basilari”, ha spiegato Francesco: “Sono quelli che ripetono, anzitutto a sé stessi e poi a tutti gli altri, che questa vita, nonostante tutte le sue fatiche e le sue prove, nonostante i suoi giorni difficili, è colma di una grazia per cui meravigliarsi. E in quanto tale va sempre difesa e protetta. Gli uomini e le donne che pregano sanno che la speranza è più forte dello scoraggiamento. Credono che l’amore è più potente della morte e che di certo un giorno trionferà, anche se in tempi e modi che non conosciamo”. (clicca qui)
Medio Oriente: Santa Sede, “preoccupazione per eventuali atti che potrebbero compromettere ulteriormente il dialogo tra israeliani e palestinesi”
“La Santa Sede ribadisce che il rispetto del diritto internazionale, e delle rilevanti Risoluzioni delle Nazioni Unite, è un elemento indispensabile affinché i due Popoli possano vivere fianco a fianco in due Stati, con i confini internazionalmente riconosciuti prima del 1967”. È quanto si legge in un comunicato, diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede, in cui si rende noto che oggi mons. Paul Richard Gallagher, segretario per le Relazioni con gli Stati, è stato raggiunto telefonicamente da Saeb Erekat, capo negoziatore e segretario generale dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. La Santa Sede, prosegue la nota, “segue attentamente la situazione ed esprime preoccupazione per eventuali atti che possano compromettere ulteriormente il dialogo, auspicando che gli israeliani e i palestinesi possano trovare di nuovo, e presto, la possibilità di negoziare direttamente un accordo, con l’aiuto della Comunità internazionale, e la pace possa finalmente regnare nella Terra Santa, tanto amata da ebrei, cristiani, musulmani. (clicca qui)
Economia: Gentiloni (Commissione Ue), “shock senza precedenti, sostegno a lavoratori e imprese”
“La pandemia di coronavirus e le necessarie misure di contenimento hanno inferto un duro colpo alle economie europee. Le raccomandazioni odierne rispecchiano questa situazione senza precedenti. Rafforzare la nostra sanità, sostenere i nostri lavoratori, salvare le nostre imprese: queste le priorità di oggi”. Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’economia, ha commentato così il pacchetto di “raccomandazioni specifiche per Paese” nell’ambito del Semestre economico (ciclo di programmazione economica e finanziaria) fornite oggi dall’esecutivo. Gentiloni ha rilevato come “lo shock è senza precedenti, con una recessione economica che pesa a livello sociale. Abbiamo sfide vecchie cui si aggiungono quelle nuove. Dobbiamo fornire sostegno ai lavoratori, evitare il fallimento delle imprese, dare man forte ai sistemi sanitari, senza trascurare le questioni ambientali e climatiche”. (clicca qui)
Migranti: p. Ripamonti (Centro Astalli), “aumenta esclusione sociale, effetto dei decreti sicurezza”. +29% accessi al centro di ascolto, +79% senza documenti
“In tutti i nostri servizi si sono fatti sentire gli effetti dell’entrata in vigore dei decreti sicurezza, non tanto sul numero delle persone che abbiamo assistito ma sulla loro vita che è divenuta sempre più precaria. In queste settimane di chiusura caratterizzate dallo slogan ‘Io resto a casa’ è diventato ancora più evidente che nel nostro Paese molte persone questa casa non ce l’hanno e tra questi molti migranti che abbiamo reso irregolari nel tempo, con le nostre politiche di esclusione che, invece di creare sicurezza, creano instabilità sociale”. Lo ha detto oggi padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli, durante la presentazione via web del Rapporto annuale 2020 “Un anno di attività in favore di richiedenti asilo e rifugiati”. A seguito della crescente precarietà la struttura dei gesuiti ha registrato nel 2019 l’aumento del 29% di accessi al centro di ascolto. Secondo il Rapporto gli utenti che si sono rivolti al servizio sprovvisti di documenti validi sono notevolmente aumentati (+79%). (clicca qui)
Statuto dei lavoratori: Mattarella, “da dignità e qualità del lavoro dipende il futuro di Italia ed Europa”
“Il lavoro sta cambiando, e le conseguenze della nuova crisi globale rischiano di farsi sentire più forti dove già si avvertivano carenze: l’occupazione femminile e quella dei giovani. Dal lavoro, dalla sua dignità e qualità, dipende il futuro del Paese e dell’Europa. Senza diritto al lavoro e senza diritti nel lavoro non ci può essere sviluppo sostenibile”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 50° dello Statuto dei lavoratori. Secondo il Capo dello Stato, “la sfida dei cambiamenti va affrontata con coraggio e la partecipazione, con il lavoro, al bene comune è un collante irrinunciabile per tenere unita la comunità e renderla più forte”. “L’emergenza sanitaria, che ancora ci vede impegnati, sollecita una spinta ulteriore alle innovazioni tecnologiche, sociali, produttive”, ha proseguito Mattarella, evidenziando come “la stessa lotta al virus ci ha dimostrato, ancora una volta, che la protezione sociale, la sicurezza, la stessa possibilità di progettare il futuro poggia anzitutto sul lavoro”. (clicca qui)
Decreto Rilancio: associazioni paritarie cattoliche, “investire nell’educazione è un impegno per la crescita e lo sviluppo del Paese”
“È indispensabile che sia decisamente incrementato il fondo straordinario di 65 milioni destinati a coprire i costi fissi della forzata chiusura – tuttora in corso – dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia paritarie; sia prevista la detraibilità integrale delle rette corrisposte dalle famiglie (o il corrispondente credito di imposta); siano previste risorse economiche adeguate per garantire la ripresa dell’attività nel prossimo anno scolastico”: sono le tre richieste presentate al Governo e al Parlamento, in una nota, per la sopravvivenza delle scuole paritarie messe in ginocchio dall’emergenza coronavirus, dalle associazioni educative – Agesc, Cdo Opere educative, Cnos Scuola, Ciofs scuola, Faes, Fidae, Fism, Fondazione Gesuiti Educazione – con l’approvazione e il sostegno delle presidenze nazionali di Cism e Usmi. “Ribadiamo con decisione la precisa convinzione che investire nell’educazione dei bambini, dei ragazzi e dei giovani, privilegiando il sistema scolastico e formativo (statale e paritario), esprima un concreto e significativo impegno culturale, sociale e civile, per la crescita e lo sviluppo del Paese”. (clicca qui)
Gesuiti: è morto padre Adolfo Nicolás, già superiore generale
Padre Adolfo Nicolás, già superiore generale dei Gesuiti, è morto a Tokyo, in Giappone. Lo ha annunciato la Curia generale della Compagnia di Gesù, a Roma: “I gesuiti in Giappone e nella regione dell’Asia-Pacifico, la sua famiglia e i suoi compatrioti in Spagna, così come i suoi numerosi amici in tutto il mondo, rimpiangono profondamente la sua scomparsa”. “La sua è stata infatti una vita segnata da un intenso servizio, da una serena disponibilità e da una profonda capacità di inculturazione in Giappone – ha dichiara padre Arturo Sosa, attuale superiore generale –, dove è giunto ancora giovane gesuita. Ha incontrato una cultura che egli ha amato profondamente e in cui ha immerso tutto se stesso. Il suo tempo come generale è stato caratterizzato dal suo senso dell’umorismo, dal suo coraggio, dalla sua umiltà, dal suo stretto rapporto con il Papa Francesco”. I funerali si terranno a Tokyo sabato 23 maggio alle 17, nella chiesa di Sant’Ignazio. (clicca qui)