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Coronavirus Covid-19: Ue, 50 milioni in aiuti umanitari per Africa, Siria, Yemen, Palestina e Venezuela

“La pandemia di coronavirus sta generando una crisi umanitaria di enorme portata in alcuni dei Paesi più fragili del mondo. La pandemia minaccia la sicurezza alimentare laddove i sistemi sanitari pubblici erano già deboli prima di questa nuova crisi. Dobbiamo agire ora affinché nessuna regione del mondo rimanga senza protezione. È nel nostro interesse comune. Ed è essenziale che gli operatori umanitari continuino a poter svolgere il loro lavoro che salva vite umane”. Janez Lenarčič, commissario Ue per la gestione delle crisi, spiega le motivazioni che hanno portato oggi la Commissione europea a stanziare un importo supplementare di 50 milioni di euro in aiuti umanitari “per contribuire a far fronte al drammatico aumento del fabbisogno causato dalla pandemia di coronavirus a livello mondiale”. I nuovi finanziamenti “aiuteranno le persone vulnerabili a far fronte a gravi crisi umanitarie, in particolare nella regione del Sahel e del lago Ciad, nella Repubblica centrafricana, nella regione dei Grandi Laghi in Africa, nell’Africa orientale, in Siria, nello Yemen, in Palestina e in Venezuela; sono previsti aiuti anche per i rohingya”. I fondi “permetteranno l’accesso ai servizi sanitari, ai dispositivi di protezione, alle risorse idriche e ai servizi igienico-sanitari”. Saranno convogliati attraverso organizzazioni non governative, organizzazioni internazionali, le agenzie delle Nazioni Unite e le società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

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