Coronavirus/1: numero dei contagi altalenante, ieri registrato il doppio rispetto al giorno precedente. Risalgono anche le vittime
Tornano a salire i contagi con l’incremento dei casi totali che è quasi raddoppiato, passando dai 451 di lunedì – il numero più basso dall’inizio del lockdown – agli 813 di martedì. Un dato su cui pesa sicuramente il maggior numero di tamponi effettuati rispetto al giorno precedente e che rappresenta comunque un monito, tanto che il ministro per le autonomie Francesco Boccia è tornato a ribadire che, in caso la curva riprendesse a salire, si dovrà necessariamente provvedere a nuove chiusure localizzate. Il bollettino quotidiano della Protezione Civile di ieri dice che 16 giorni dopo l’avvio della Fase due i casi totali sono saliti a 226.699. Ma quel che conta è l’incremento, doppio rispetto a ieri. Un dato su cui pesano i numeri della Lombardia: su 813 casi, 462 sono nella Regione più colpita. Tutte le regioni restano dunque al momento a rischio “basso”, mentre è “moderato” in Lombardia, Molise e Umbria. I dati dei prossimi giorni, che terranno conto anche delle nuove riaperture, diranno se il trend rimarrà quello attuale o se è destinato a risalire. Sempre secondo i dati della Protezione civile sono stati, a ieri, 162 i morti in 24 ore.
Coronavirus/2: Oms, inchiesta ci sarà al momento opportuno. Scontro tra Usa e Cina
L’assemblea dell’Oms ha approvato una risoluzione che sancisce l’accordo di “avviare al momento opportuno e in consultazione con gli Stati membri – si legge nel testo – un processo graduale di valutazione imparziale, indipendente e globale della risposta sanitaria coordinata dall’Oms” nella crisi del coronavirus. L’inchiesta dovrà valutare “le azioni dell’Oms e la loro tempistica relativa alla pandemia Covid-19 e formulare raccomandazioni per migliorare la prevenzione globale e la capacità di risposta, anche attraverso un rafforzamento appropriato del programma di emergenza sanitaria dell’Oms”. La risoluzione, approvata per alzata di mano, era stata proposta tra gli altri dall’Unione europea e dai suoi Stati membri e aveva raccolto l’adesione di oltre 100 Paesi.
Politica: Governo alla prova su Bonafede. Se sfiducia Senato, è crisi
Governo alla prova, questa mattina alle 9,30 in Senato, sulla mozione di sfiducia del centrodestra al guardasigilli Bonafede. Pd e M5s avvertono Italia Viva: se voterà la mozione si aprirà la crisi. In quel caso – ha insistito ieri sera il presidente della Camera Roberto Fico – “si apre un problema politico e una crisi di Governo, quindi penso che non avverrà”. Ieri pomeriggio la capogruppo Iv a Montecitorio Elena Boschi per due ore a Palazzo Chigi. Questa mattina, prima del dibattito parlamentare, l’assemblea dei senatori di Italia Viva.
Decreto Rilancio/1: Mattarella firma ma centrodestra in piazza il 2 giugno
Sale a 266 articoli l’ultima versione del decreto Rilancio, firmata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. E mentre già arrivano le prime proposte di modifica, il centrodestra è passato all’attacco organizzando una manifestazione unitaria per il prossimo 2 giugno. “Su richiesta dei tanti italiani che ci hanno scritto stiamo lavorando per trovarci insieme in piazza il 2 giugno a Roma, ovviamente con tutte le misure di sicurezza. Saremo senza bandiere ma a fianco degli italiani”, ha detto ieri Salvini al termine dell’incontro con gli altri vertici del centrodestra.
Decreto Rilancio/2: scuole paritarie, dopo la protesta arrivano 150 milioni
Scuole paritarie: dopo la protesta, qualcosa si è mosso. Nell’ultima versione del decreto Rilancio, quella poi firmata dal Presidente della Repubblica, all’articolo 233 è stato inserito un nuovo stanziamento di 70 milioni, “a titolo di sostegno economico – si legge – in relazione alla riduzione o al mancato versamento delle rette o delle compartecipazioni comunque denominate, da parte dei fruitori fino ai sedici anni di età, determinato dalla sospensione dei servizi in presenza a seguito delle misure adottate per contrastare la diffusione del Covid-19”. Queste risorse vanno ad aggiungersi ai 65 milioni di euro per le scuole materne paritarie, anche questi a copertura del mancato versamento delle rette, già presenti nella prima versione del decreto e ai 15 milioni di incremento del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione, che porta il totale dei contributi per i servizi tra 0 e 6 anni a 80 milioni di euro. Complessivamente, dunque, per le scuole paritarie, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado (ma soltanto fino ai 16 anni), sono previsti stanziamenti per 150 milioni di euro, del miliardo e mezzo messi a disposizione dell’intero sistema scolastico nazionale.
Pena di morte: Stati Uniti, esecuzione nel Missouri
Il boia torna a colpire negli Stati Uniti. Dopo la pausa a causa del coronavirus, una condanna a morte è stata eseguita in Missouri. Una donna di 64 anni, Walter Barton, è stata uccisa con un’iniezione letale per aver ucciso un uomo nel 1991. La donna ha sempre negato di essere colpevole.