“Ringraziamo la Conferenza episcopale italiana per l’attenzione che dimostra ancora una volta nei confronti delle scuole paritarie cattoliche e rilanciamo l’appello affinché il Governo e il Parlamento non adottino misure discriminatorie verso i 900mila alunni e i 160 docenti delle paritarie italiane“. Così Virginia Kaladich, presidente Fidae, la Federazione delle scuole paritarie cattoliche .“Il messaggio dei vescovi italiani è un sostegno per salvaguardare un patrimonio educativo e culturale che riconosce l’operato che per secoli la scuola cattolica ha garantito grazie all’intuizione dei fondatori dei nostri istituti e diventa oggi uno stimolo ulteriore – prosegue Kaladich -. È un momento molto delicato perché stiamo per concludere un anno difficile e soprattutto stiamo programmando la riapertura di settembre. Lo stiamo facendo insieme a tante realtà, compresa la Cei, perché vogliamo dire ai ragazzi che li stiamo aspettando e stiamo preparando tutti insieme la scuola del futuro”.