Domenica 28 giugno, il vescovo Gualtiero Sigismondi inizierà ufficialmente il suo ministero pastorale nella diocesi di Orvieto-Todi, con una solenne concelebrazione eucaristica nella Basilica Cattedrale di Orvieto alle ore 18. Domenica 5 luglio, sempre alle ore 18, il vescovo farà il suo ingresso nella Basilica Concattedrale di Todi, in occasione della festa della Madonna del Campione che, per la circostanza, verrà celebrata in questa data, anziché l’ultima domenica di maggio. Lunedì scorso, mons. Sigismondi ha incontrato una ristretta delegazione diocesana formata dall’amministratore apostolico Benedetto Tuzia, il vicario generale Stefano Puri, il collegio dei consultori, alcuni componenti degli uffici di curia e i sindaci di Orvieto e Todi. “Non vi nascondo – ha detto il vescovo – che in questo momento il turbamento è grande, per una ragione molto semplice: non solo perché arrivo in una realtà nuova, ma perché devo lasciare una realtà che ho servito per 12 anni. Prima dicevo con qualcuno di voi che non lascio una scrivania, ma lascio un popolo”. “Ovviamente mi inserisco in punta di piedi perché devo conoscere la storia”, ha aggiunto. “Mi inserisco in un cammino e il primo passo da fare è inserirsi in questo cammino con la consapevolezza di doverlo guidare, ma con lo stile della sinodalità. Ho sempre insegnato Ecclesiologia e quindi la devo tradurre in atto”.