“In vista della Festa della Mamma, riconosciuta a maggio in oltre 128 Paesi, l’Unicef ricorda che il numero stimato di bambini che nasceranno sotto l’ombra della pandemia è di 116 milioni. Si prevede che questi bambini nasceranno entro 40 settimane da quando il Covid-19 – che attualmente sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari e le catene di approvvigionamento medico in tutto il mondo – è stato riconosciuto come pandemia l’11 marzo”. Lo dichiara il presidente dell’Unicef Italia, Francesco Samengo. In vista della Festa della Mamma, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia avverte che le misure di contenimento per il Covid-19 possono sconvolgere i servizi sanitari salvavita come le cure per il parto, “mettendo a forte rischio milioni di madri in stato di gravidanza e i loro bambini”. I Paesi con il maggior numero di nascite previste nei 9 mesi dalla dichiarazione della pandemia sono India (20,1 milioni), Cina (13,5 milioni), Nigeria (6,4 milioni), Pakistan (5 milioni) e Indonesia (4 milioni). La maggior parte di questi Paesi aveva alti tassi di mortalità neonatale anche prima della pandemia e “potrebbe vedere questi livelli aumentare con gli effetti del Covid-19″. Samengo evidenzia che “in Italia si prevede un numero di nascite di circa 365.000 bambini”. “Tra questi, diversi bambini nasceranno negli ospedali riconosciuti dall’Unicef e dall’Oms ‘Amici dei bambini’”. L’Unicef avverte che i Paesi devono assicurarsi di avere ancora accesso ai servizi prenatali, per il parto e postnatali. “Allo stesso modo, i neonati malati hanno bisogno di servizi di emergenza perché sono ad alto rischio di morte”.