La celebrazione si svolga con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino ad un massimo di 15 persone alle quali possono aggiungersi un ministrante, l’organista e il lettore/cantore. È la prima delle indicazioni diffuse da mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, in merito alle celebrazioni delle esequie che sono consentite dall’ultimo Dpcm, viste la nota del ministero dell’Interno e quelle del segretario generale della Cei. Al momento della comunicazione del decesso, il parroco deve informare la famiglia del defunto che alla celebrazione potranno presenziare massimo 15 persone e ricordare “l’obbligo di rimanere a casa in presenza di temperatura corporea oltre i 37,5°C o di altri sintomi influenzali” oppure se si è stati in contatto con persone positive a Covid-19 nei giorni precedenti. Tra le diverse indicazioni del presule, la richiesta ai partecipanti dell’autocertificazione di non avere una temperatura oltre i 37,5°C e di non essere stati in contatto con persone positive. I posti da occupare saranno contrassegnati per garantire il rispetto della distanza stabilita. I partecipanti indossino mascherine e mantengano la distanza interpersonale di almeno un metro. Ingresso e uscita avverranno rispettando le distanze di sicurezza. La celebrazione si può svolgere in chiesa o in un luogo all’aperto, opportunamente sanificati, oppure al cimitero; è vietato svolgerla nelle abitazioni private. In caso di celebrazione della messa deve essere evitato il contatto fisico; il celebrante indosserà la mascherina e curerà l’igiene della mani immediatamente prima di distribuire l’Eucaristia, durante la quale le distanze di sicurezza verranno mantenute; offrirà l’ostia porgendola sulle mani, senza venire a contatto fisico con esse; i fedeli rimuoveranno la mascherina esclusivamente per gli istanti necessari a ricevere l’Eucarestia. La celebrazione sia breve e al termine occorre evitare la formazione di assembramenti . Occorrerà quindi favorire il ricambio dell’aria del locale ed effettuare una pulizia delle superfici con idonei detergenti ad azione antisettica.