In Nigeria la pandemia di Covid-19 rischia di trasformarsi in una grave crisi dei diritti dei bambini, dal momento che centinaia di migliaia di minori vulnerabili potrebbero essere esposti a una pericolosa combinazione di estrema povertà, malnutrizione e fame a causa del virus. È l’allarme di Save the Children, che teme che l’impatto socioeconomico della pandemia spingerà molte famiglie povere a fare di tutto per sopravvivere, distruggendo le speranze di una generazione di bambini, che potrebbero essere maggiormente a rischio di lavoro minorile, sfruttamento sessuale o matrimoni precoci per aiutare a sfamare le proprie famiglie. Save the Children esorta le autorità nigeriane ad aumentare le misure di protezione sociale come la fornitura di denaro e l’assistenza alimentare per i bambini e le famiglie più vulnerabili, per mitigare urgentemente l’impatto della pandemia di Covid-19 nel Paese. Il numero di casi positivi sale in Nigeria a 782 in diversi Stati. “Stiamo lavorando duramente – dice Mercy Gichuhi, direttore di Save the Children International Nigeria – per ridurre gli effetti negativi che tutto questo avrà sui bambini più vulnerabili, specialmente nelle comunità più fragili. I minori sono gravemente colpiti e senza la protezione che necessitano qualora i genitori e gli operatori sanitari siano infettati dal virus e portati via per le cure. Stiamo lavorando a stretto contatto con il governo per sostenere gli sforzi per contenere il virus e mantenere i bambini al sicuro e protetti durante la pandemia”. Save the Children sta acquistando materiali per dispositivi di protezione individuale e prevenzione e controllo delle infezioni che verranno donati alle agenzie governative competenti che coordinano la risposta Covid nel Paese. Inoltre, è in corso l’adattamento dei programmi esistenti di Save the Children, al fine di rispondere all’epidemia attraverso la sensibilizzazione delle comunità.