“Il 9 aprile l’Eurogruppo ha concordato un pacchetto del valore di 540 miliardi di euro. Dobbiamo dare il via libera a queste importanti iniziative e insistere sulla loro disponibilità al più presto possibile. L’obiettivo dovrebbe essere che queste tre reti di sicurezza”, fondi Bei, Mes e Sure, “siano funzionanti entro il 1° giugno”, scrive Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ai 27 leader nazionali che domani parteciperanno in videoconferenza al summit. “La risposta economica globale alla crisi comprende anche un quarto elemento che è stato discusso dall’Eurogruppo, ma non ancora concordato, ovvero l’idea di un Recovery Fund. Il mio suggerimento è che ci impegniamo a lavorare per costituire un tale fondo il più presto possibile. Dovrebbe essere di entità sufficiente, indirizzata verso i settori e le aree geografiche dell’Europa più colpite” per “far fronte a questa crisi senza precedenti. A tal fine, propongo di incaricare la Commissione di analizzare le esigenze precise e di presentare una proposta commisurata alla sfida che stiamo affrontando. La proposta della Commissione dovrebbe chiarire il legame con il Qfp, che sarà in ogni caso al centro del contributo dell’Ue alla ripresa e dovrà essere adeguato per affrontare l’attuale crisi e le sue conseguenze”. “È fondamentale discutere apertamente di questi temi tra di noi e procedere con urgenza al fine di compiere progressi”.