Coronavirus Covid-19: mons. Cardenas (Celam), “iniziative a distanza non solo celebrative, ma anche di evangelizzazione. Lo Spirito ha stimolato la creatività”

(Foto ANSA/SIR)

“Si sono aperti canali di accompagnamento e attenzione alle persone nel loro isolamento, che genera un forte impatto psicologico. Ci sono stati forti appelli alla sana convivenza, contro la violenza intrafamiliare, sono stati aperti canali telefonici d’ascolto, per assistere le persone in questo momento di sofferenza”. Sono anche queste le iniziative che le Chiese dell’America Latina hanno intrapreso per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, come riferisce al Sir il segretario generale del Celam, mons. Juan Carlos Cárdenas Toro, vescovo ausiliare di Cali (Colombia). “Ma voglio ricordare – aggiunge – anche il lavoro dei cappellani delle carceri e degli ospedali, una presenza permanente e regolare. Un altro capitolo importante è l’accompagnamento nel lutto di chi ha perso i propri cari, intrapreso da molte comunità ecclesiali”.
Venendo agli aspetti di carattere più celebrativo e pastorale, mons. Cárdenas sottolinea come “si tratta di apporti complessivi di attenzione alle persone, senza cadere nel ritualismo. Anche le stesse iniziative a distanza, non sono state solo di carattere celebrativo, ma anche di evangelizzazione. Sono state certamente trasmesse le celebrazioni eucaristiche, ma anche per esempio per dare continuità alla catechesi dei bambini, dei giovani, alle iniziative formative di gruppi e associazioni, gruppi di studio biblico. Si tratta di un aspetto che non riguarda solo l’America Latina, ma devo dire nel vivere questa pandemia lo Spirito Santo ha stimolato la creatività di pastori, laici impegnati, per non stare fermi nell’opera di evangelizzazione”.
Il segretario del Celam esprime un’ultima preoccupazione: “Molte diocesi stanno avviando iniziative di solidarietà, di comunione e condivisione, ma ci sono parrocchie e comunità religiose che sono molto povere e non hanno esse stesse i mezzi per vivere giorno per giorno. Ci sono molte comunità che vivono attraverso le offerte dei fedeli. La mancanza dell’elemosina domenicale per alcune settimane va a pesare molto sul bilancio delle parrocchie. Le diocesi stanno tentando di rispondere in modo creativo anche a questa emergenza, per aiutare parrocchie e sacerdoti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa