Comunità di Sant’Egidio in campo con diverse iniziative di solidarietà in questi giorni di festa per Pasqua e Pasquetta. Mentre, a causa della diffusione del coronavirus, si legge in un comunicato, “ci è chiesto giustamente di restare a casa rispettando le necessarie misure di distanziamento sociale, la Comunità di Sant’Egidio continua a sostenere chi casa non la ha insieme a chi, in questo momento di crisi, ha bisogno di un aiuto per andare avanti”. A riguardo Sant’Egidio comunica che “la mensa di via Dandolo, a Roma, che è rimasta aperta dall’inizio della crisi, con le dovute precauzioni (uso di disinfettanti, ingressi scaglionati per mantenere le distanze di sicurezza, tavole con posti distanziati), nei giorni di Pasqua e Pasquetta, a partire dalle 12, ospiterà a pranzo centinaia tra senza dimora e poveri”. “Occorre non lasciare solo nessuno, in particolare le persone più fragili e vulnerabili, che in questi giorni di pandemia sono più isolate e faticano a soddisfare primari bisogni alimentari, a causa della minor circolazione delle persone e della chiusura di tutti gli esercizi di ristorazione”. L’aumentato fabbisogno di cibo e di generi utili all’igiene “invita ad una maggiore solidarietà. Chi vuole, può contribuire economicamente oppure recandosi in uno dei centri di raccolta”.