Un apparato portatile per Radiografia digitale M40-1° WDM: a donarlo all’ospedale locale la diocesi di Città di Castello, che sin dalle prime ore dell’emergenza Covid-19 si è mossa su indicazione del vescovo Domenico Cancian e ha cercato di realizzare una significativa donazione all’ospedale di Città di Castello che si è trovato da subito ad affrontare numerose difficoltà. La direzione dell’Azienda Usl Umbria 1, nella persona del commissario Silvio Pasqui, ha ringraziato la diocesi per la concreta disponibilità.
L’apparato è da subito disponibile per tute le necessità della struttura ospedaliera. La diocesi ha provveduto ad acquistare l’apparecchiatura sostenendo la spesa di euro 58.000 nella consapevolezza che la stessa consentirà all’Azienda Usl di perseguire l’obiettivo di far fronte, ancor più efficacemente, all’emergenza Covid-19. Questo gesto, fanno sapere dalla diocesi umbra, vuole anche onorare la memoria della beata Margherita di Città di Castello di cui il prossimo 13 aprile ricorrerà il settimo centenario della morte. Margherita, nata cieca e con difficoltà nella deambulazione, durante la sua vita si prodigò per alleviare le sofferenze morali e materiali della popolazione tifernate.