“I passi preliminari per pensare a una riapertura sono parecchi, avendo visto l’andamento della curva epidemica anche oggi non siamo in diminuzione netta, siamo in rallentamento della velocità di trasmissione, ma siamo di fronte ad un plateau, che si abbassa progressivamente in maniera assai lenta. Questo significa che c’è un serbatoio di positivi asintomatici ma che continua a garantire la circolazione del virus. Quindi, pensare di riaprire senza avere una cognizione precisa di quale sia stata e di quale possa essere l’evoluzione del virus è abbastanza difficile prevederlo”. Lo ha detto stasera Ranieri Guerra dell’Oms, intervenendo stasera alla conferenza stampa presso la Protezione civile a Roma. “Si può predisporre una valutazione del rischio di riapertura per classe di lavoro, per tipologia geografica, per classe di età, sempre con un occhio, tuttavia, alla mancata diminuzione marcata della curva dei contagi e considerando che abbiamo nella popolazione una fascia per età e per coesistenti condizioni morbose è particolarmente vulnerabile. Non credo che il governo italiano voglia procedere ad un’apertura senza tenere in conto questa rischiosità che è ancora molto alta”, ha aggiunto Guerra.