La Via Crucis intorno all’ospedale Santo Stefano. È il segno che il vescovo di Prato Giovanni Nerbini ha scelto di compiere in questa inedita Settimana Santa vissuta durante l’emergenza sanitaria. In accordo con l’Asl e la Prefettura, il rito del venerdì santo (10 aprile) sarà celebrato come gesto di vicinanza e affetto nei confronti di malati e personale sanitario, all’aperto e senza fedeli, ma trasmesso in diretta televisiva alle 17. Mentre a Pasqua, come ogni anno, a Prato la festa è doppia con l’ostensione del Sacro Cingolo mariano. Solitamente si tratta della prima “mostra” annuale ma in questo inedito 2020 sarà la seconda dopo quella avvenuta la sera del 19 marzo scorso per l’affidamento a Maria della città in questa emergenza sanitaria. La celebrazione si terrà domenica 12 aprile a porte chiuse, ma in diretta tv (ore 17.30), e la preziosa reliquia verrà mostrata una sola volta dal pulpito di Donatello. Giovedì santo, 9 aprile, la messa crismale è rinviata, ma mons. Nerbini celebrerà la messa nella Cena del Signore in diretta tv alle 21 in cattedrale. Venerdì santo, 10 aprile, l’adorazione della Croce in cattedrale alle 15 e la Via Crucis in diretta dall’area ospedaliera intorno all’ospedale Santo Stefano.
Sabato santo, 11 aprile, in tutte le chiese verrà celebrata la veglia solenne nella notte di Pasqua. Il vescovo presiederà alle 22.30 la celebrazione in cattedrale. Verrà acceso il cero pasquale, benedetta l’acqua lustrale e rinnovate le promesse battesimali. A mezzanotte tutte le chiese di Prato suoneranno le campane a distesa per annunciare la Resurrezione di Cristo. Domenica di Pasqua, 12 aprile, alle 12 le campane suoneranno a festa. Alle 17.30 mons. Nerbini guiderà i secondi vespri e alle 18 ci sarà l’omaggio alla Sacra Cintola con la solenne ostensione. Tutte le celebrazioni fin qui indicate sono trasmesse in diretta da Tv Prato sul canale 74 del digitale terrestre e in streaming sul sito tvprato.it.