Sul cancello chiuso, all’entrata della Rsa Villa Sorriso di Pontedera (Pisa) c’è lo striscione #Andràtuttobene con l’arcobaleno, fatto dagli ospiti della casa di riposo che si trovano in isolamento dai primi giorni di marzo. La Residenza sanitaria assistenziale di Pontedera, i cui servizi e l’assistenza domiciliare sono gestiti dalla cooperativa sociale S.p.e.s, aderente al consorzio Co&SO, è stata una delle prime strutture in Toscana a decidere per la sospensione di tutte le visite, a fare scorte di mascherine per gli operatori, a predisporre due posti per l’isolamento in caso di sintomi sospetti. Una scelta all’inizio contestata dai familiari degli anziani che però, davanti all’aggravarsi dell’emergenza sanitaria in tutta Italia, ringraziano oggi della cautela. La vita all’interno della struttura per anziani continua come al solito, tra l’animazione e la novità delle videochiamate con i familiari dei 35 ospiti. Il coordinatore Sergio Chiocchini ogni settimana aggiorna tramite Facebook sulle attività in corso con un videomessaggio e sempre tramite lo smartphone arriva ogni settimana la riflessione spirituale del sacerdote che abitualmente segue gli ospiti di Villa Sorriso. Tra gli altri video su Facebook anche il momento in cui, davanti allo striscione #AndràTuttoBene i nonni di Villa Sorriso e gli operatori hanno cantato l’inno d’Italia. Sul sito www.coopspes.it nell’area “notizie” si trova il giornalino con il racconto delle attività dedicate agli ospiti di Villa Sorriso e ai bambini dei nidi e della scuola d’infanzia gestiti dalla cooperativa. Molte iniziative sono realizzate in collaborazione con le associazioni del territorio, tra cui la Misericordia di Pontedera e l’Associazione Bel Cuore.