“A seguito della diffusione dell’epidemia da Covid-19, al fine di tutelare la salute di persone e comunità e ovviare alle incertezze che gravano su impegni pastorali programmati da tempo, considerato che l’attuale situazione non sta consentendo una adeguata preparazione dei fanciulli e dei ragazzi, i vescovi dell’Umbria hanno stabilito che le celebrazioni della messa di prima comunione e della confermazione – programmate dal tempo pasquale fino all’estate – vengano rinviate ad altro momento opportuno, quando lo consentiranno le condizioni generali”. Lo si legge in una nota a firma di mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra (Ceu). “Per le stesse ragioni – prosegue mons. Boccardo –, sono soppresse o rinviate le manifestazioni esterne di pietà popolare solite compiersi durante la Settimana Santa”.