“Stare a casa oggi ci tutela dal virus ed è un atto di responsabilità verso la collettività, ma la convivenza forzata tra le mura domestiche può trasformarsi in una trappola per tante donne che subiscono maltrattamenti e abusi da parte dei loro partner”. È l’allarme lanciato oggi dalla Fondazione Con il Sud e dai Centri antiviolenza del Sud, che hanno potenziato le loro attività di ascolto e intervento, lanciando un messaggio di incoraggiamento e di aiuto concreto a chi è in difficoltà: #NonTiLasciamoSola. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione insieme ai 9 progetti contro la violenza di genere sostenuti dal 2017 con il “Bando Donne”, rivolto alle organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’uscita per fare la spesa, per andare in farmacia o per buttare la spazzatura può rappresentare l’occasione giusta per chiedere aiuto. Ma c’è anche la possibilità di inviare un semplice sms o messaggio in chat. Oltre al numero nazionale gratuito 1522 sempre attivo, è possibile chiamare direttamente le associazioni e i centri anti violenza del proprio territorio, raggiungibili anche via Sms o WhatsApp. Tutti i contatti sono disponibili sul sito web della Fondazione. “Siamo di fronte a una silenziosa emergenza nell’emergenza – afferma il presidente della Fondazione Con il Sud, Carlo Borgomeo −. A tutte le donne in difficoltà diciamo: chiedete aiuto, i centri antiviolenza del Sud sono più operativi che mai e hanno potenziato i canali di comunicazione per far fronte all’emergenza”.