Se concerti e spettacoli sono stati annullati dalle autorità dei Lander, non da meno radio, cd e musica in live-streaming stanno godendo in Germania (come in Italia e nel resto d’Europa) di un vero e proprio rinascimento in tempi di clausure forzate da coronavirus. È il caso, ad esempio, degli Essener Domsingknaben, il coro giovanile del duomo di Essen: dopo l’interruzione completa delle prove e dei concerti, fin dopo le vacanze pasquali, i 130 ragazzi, che si stavano preparando da mesi alle celebrazioni pasquali, hanno risposto con entusiasmo alla proposta del loro maestro di provare ciascuno da casa propria. Il maestro del coro, Harald Martini, ha spostato le prove nel forum via web “Digital DomSingSchule”, puntando a studiare e provare alla perfezione il brano “O Crux ave” del compositore lettone Rihards Dubra. I ragazzi e i giovani hanno ricevuto via mail spartiti e parti cantate e hanno studiato e provato da casa. “Di tanto in tanto c’era sempre il supporto telefonico o via WhatsApp”, ha raccontato Martini. Circa la metà dei cantori ha inviato un video da casa, cantando la propria parte da solo. “Ci vuole molto coraggio per cantare da soli quando invece si è abituati a farlo in cattedrale come coro”, ha lodato il maestro. I 58 partecipanti sono stati raccolti in un collage che ora è su internet. Ognuno canta dalla sua stanza, dal giardino di casa, dallo studio: nessuna uniforme, ma solo il distintivo del coro. Martini promette: “Vogliamo continuare a cantare insieme durante il blocco per l’epidemia”, non in una chiesa, ma su internet di fronte a un pubblico potenzialmente enorme.