Sono stati armonizzati a livello Ue gli standard a cui dovranno attenersi i produttori dei dispositivi di protezione per pazienti, operatori sanitari e cittadini. “Le norme”, spiega una nota dalla Commissione europea, renderanno la procedura di valutazione della conformità “più rapida e meno costosa”. Citate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, saranno le norme a cui i produttori dovranno “conformarsi per adeguarsi ai requisiti di salute e sicurezza della legislazione dell’Ue, tenendo conto delle soluzioni tecniche più aggiornate”. Sono in questione dispositivi quali maschere, teli chirurgici, abiti e tute, prodotti disinfettanti e sterilizzanti. L’introduzione di queste norme – approntate dal Comitato europeo di normazione (Cen) e dal Comitato europeo di normazione elettrotecnica (Cenelec) – è una “misura aggiuntiva adottata dalla Commissione per rispondere all’epidemia di coronavirus”. “Non dobbiamo perdere un secondo nella nostra lotta contro il coronavirus”, ha dichiarato la commissaria per la salute Stella Kyriakides, spiegando che così “acceleriamo l’ingresso di attrezzature e dispositivi medici essenziali e sicuri nel mercato dell’Ue”.