Il Comitato europeo delle regioni (CdR) ha definito un piano d’azione per sostenere e assistere gli enti locali e regionali in prima linea nella lotta contro la pandemia di coronavirus. Cinque sono gli obiettivi del piano, spiegati in un comunicato diffuso dal CdR: il primo è “promuovere il sostegno dell’Ue agli enti locali e regionali nel settore sanitario, mediante la richiesta di un meccanismo di emergenza sanitaria dell’Ue”; poi “creare una piattaforma per scambiare, cooperare e facilitare il sostegno reciproco tra città e regioni” all’interno dell’Unione; fornire “feedback concreti dal punto di vista locale e regionale su come affrontare gli aspetti sanitari, sociali ed economici della pandemia e il loro impatto sulle persone e le loro comunità locali”; quindi “fornire informazioni pratiche e regolari agli enti locali e regionali sulle misure dell’Ue per affrontare la crisi e viceversa “facilitare un controllo della realtà” rispetto alle misure dell’Ue e “raccogliere prove” per migliorarle sulla base delle esperienze a livello locale e regionale. “Molti presidenti delle regioni e dei sindaci”, ha spiegato il presidente CdR Apostolos Tzitzikostas, “mi hanno chiesto di istituire una piattaforma di scambio che consentirà ai membri del CdR e ai leader locali e regionali dell’Ue di condividere i loro bisogni, feedback e idee e di elaborare soluzioni comuni”. E ha aggiunto: “In questi tempi difficili dobbiamo essere uniti e agire in modo responsabile”.