“Per ridurre la diffusione del coronavirus, molti europei devono semplicemente rimanere a casa. Di conseguenza, le persone telelavorano e trascorrono molto tempo on line. Sfortunatamente, i criminali ne approfittano. Ci seguono on line e sfruttano le nostre preoccupazioni sul coronavirus. La nostra paura diventa la loro opportunità commerciale”. È la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a lanciare oggi, mediante l’ennesimo videomessaggio, l’allarme delle truffe on line. Von der Leyen ha avuto oggi uno scambio di vedute con Catherine De Bolle, direttore esecutivo di Europol. La criminalità informatica nell’Ue “è aumentata. Il numero di medicinali falsi, spray per la disinfezione o cure miracolose venduti on line è sbalorditivo. Collaboriamo con i governi nazionali e le agenzie dell’Ue – afferma – per affrontare questo problema e proteggere le persone”. Europol ha sostenuto “nelle scorse settimane un’operazione globale contro la tratta di medicinali contraffatti. Più di 4,4 milioni di unità di prodotti farmaceutici illeciti sono state sequestrate in tutto il mondo. Sono stati smantellati 37 gruppi criminali organizzati, sono stati effettuati 121 arresti. Sono stati eliminati 2.500 link su siti web, social media, mercati online, pubblicità”. “Le nostre agenzie Ue forniscono consigli su come proteggerci”, ma il consiglio è di verificare se i siti web sono “realmente gestiti da un’entità affidabile”. La presidente, rivolgendosi ai cittadini, esemplifica: “Se venisse sviluppato un vaccino contro il coronavirus, il tuo governo e le istituzioni pubbliche lo annuncerebbero. Lo sapresti da una fonte affidabile”.