In occasione della solennità dell’Annunciazione del Signore, domani 25 marzo, l’arcidiocesi di Modena-Nonantola raccoglie l’invito di Papa Francesco e dell’arcivescovo Erio Castellucci ad essere vicini con la preghiera agli ammalati, alle loro famiglie e a tutto il personale medico e sanitario impegnato a fronteggiare l’emergenza Covid-19. Il vicario generale, mons. Giuliano Gazzetti, reciterà il rosario alle 19 nella chiesa di San Giorgio, affidando le preghiere alla Beata Vergine Ausiliatrice del popolo modenese nel santuario a lei dedicato. Il rosario sarà trasmesso in diretta streaming sul sito dell’arcidiocesi – www.chiesamodenanonantola.it – e seguirà il rintocco delle campane che ogni sera, dalla solennità di San Giuseppe del 19 marzo, l’arcivescovo ha proposto di far suonare in ogni parrocchia come ulteriore segnale di comunione e di consolazione per tutti i fedeli, invitando le famiglie ad avviare un momento di preghiera. La chiesa di San Giorgio è conosciuta anche come santuario della Beata Vergine Ausiliatrice del popolo nodenese. La Vergine Ausiliatrice, dipinta nel 1617 da Pietro Paolo dell’Abate sotto un porticato presso la preesistente chiesa medioevale di San Giorgio, è una copia dell’affresco trecentesco di Santa Maria della Vita (Bologna), in quel tempo rinvenuto miracolosamente nella città felsinea a seguito del distacco di uno strato di intonaco. Venerata sin da subito dai modenesi, fu poi trasferita il 19 marzo 1649 all’interno dell’attuale chiesa di San Giorgio, successivamente proclamata miracolosa e solennemente incoronata. Venerata con il titolo di Beata Vergine Ausiliatrice del popolo modenese, l’immagine è da quattro secoli oggetto della devozione di tutta Modena.