Sono arrivati a 6.523 in America latina e nei Caraibi i casi di contagio del Covid-19. I morti sono 93. In Brasile si sfiorano i 2mila contagi, con 34 decessi, in Ecuador i mille, con 18 vittime. Le positività salgono con una certa rapidità anche in Messico, Argentina e Colombia (tutti sopra i 300). A Cuba i 32mila turisti presenti nell’isola sono stati messi in isolamento.
Nel frattempo, dal Messico è arrivata la decisione che già era stata prevista, a causa della stretta decisa dal Governo della capitale. Nella basilica di Nostra Signora di Guadalupe, così come nelle altre parrocchie dell’arcidiocesi più popolosa del mondo le messe saranno celebrate senza fedeli. Domenica scorsa, invece, a Guadalupe l’eucaristia era stata celebrata con un gruppo ristretto di persone (nella foto). L’arcivescovo, il card. Carlos Aguiar Retes, nella nota diffusa ieri, auspica che le messe possano essere in qualche modo trasmesse dai mass media e dai social network e prosegue: “Chiedo ai parroci di provvedere alle misure sanitarie pertinenti e a tenere aperte le chiese nei soliti orari, in modo che i fedeli possano entrare e trovare conforto in questi tempi difficili”.
Anche la Conferenza episcopale nicaraguense ha deciso ieri di sospendere la celebrazione pubblica delle messe. In un comunicato i vescovi invitano “tutti i settori della vita nazionale, senza eccezione, a prendere tutti i provvedimenti di prevenzione e protezione che sono necessari per proteggere il popolo da questa pandemia”.