La Commissione europea ha adottato oggi delle “linee guida sulle corsie riservate” per garantire che il sistema di trasporti continui a funzionare, senza tralasciare le misure di contrasto alla diffusione del virus che però hanno rallentato e talvolta paralizzato il trasporto. Per garantire che le catene di approvvigionamento continuino a funzionare, gli Stati membri sono invitati a identificare “corsie verdi” ai valichi di frontiera interna sulla rete trans europea di trasporto. Le misure presentate oggi dalla presidente Ursula von der Leyen hanno quattro obiettivi: il passaggio di una frontiera attraverso queste corsie riservate deve durare “al massimo 15 minuti” e non 18 ore come è successo nel fine settimana scorso, quando file di 40 chilometri di tir sono rimasti bloccati alle frontiere, ha spiegato la presidente. In secondo luogo, le corsie preferenziali dovranno essere garantite a tutti i “tipi di beni” per salvaguardare la libera circolazione delle merci stabilita nel mercato unico europeo. Terzo punto: tutti i governi nazionali devono sospendere le restrizioni ai trasporti: “Essendo un periodo eccezionale dobbiamo dare prova di flessibilità”. Infine, il piano serve per ridurre le “formalità amministrative” per chi lavora nei trasporti, perché gli autisti possano oltrepassare velocemente i controlli, a prescindere dal Paese di provenienza. “La lotta a questo virus durerà a lungo. La forza e i mezzi per condurla deriveranno dal nostro mercato unico che quindi va protetto”, ha sottolineato Von der Leyen.