Carlo Casini: don Angelelli (Cei), “ha cambiato per sempre la partecipazione della società civile ai temi bioetici”

“Un testimone eccezionale, un combattente per la vita che ha cambiato per sempre l’approccio e la partecipazione della società civile ai temi bioetici”. Così don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale pastorale della salute della Cei, a proposito di Carlo Casini, fondatore del Movimento per la vita, venuto a mancare nella giornata di oggi. “Anche se la malattia lo aveva costretto a ritirarsi dal coinvolgimento diretto nei dibattiti – continua Angelelli –, Carlo Casini non aveva smesso di comunicare con gli affetti e il mondo esterno, rendendo ogni giorno reale l’insegnamento evangelico della dignità umana difesa e mantenuta in ogni condizione. Aveva accolto la sofferenza con lo stesso spirito con cui aveva affrontato mille battaglie, sperimentando il dolore ma confidando nella certezza della guarigione nelle mani del Signore. In uno degli ultimi incontri avuti, pur provato dalla malattia, mi incitava a proseguire nella difesa della vita”. “Oggi ha abbandonato la sua esistenza terrena – conclude don Angelelli – per dire il suo definitivo: Sì alla vita. Ci lascia un’eredità immensa sia per chi mantiene forte e attivo il Movimento per la Vita sia per chi ha guardato a lui come a un precursore e a una guida nel confronto pubblico”.

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