“Riceviamo in questo periodo di isolamento una significativa lezione. Il disorientamento avvertito dinanzi alle chiese vuote, agli altari spogli, alla sospensione delle messe con partecipazione di popolo ci obbliga a riscoprire la dimensione religiosa e la bellezza dell’appartenenza ecclesiale”. Con queste parole l’arcivescovo di Foggia, mons. Vincenzo Pelvi, lancia il proprio messaggio alla comunità in occasione della festa patronale della Madonna dei Sette Veli. L’attuale situazione, per mons. Pelvi, non è però “un castigo ma l’occasione per riconoscere la propria fragilità umana e per tornare alle radici, al Vangelo, alla gioia del dono di sé dentro le mura domestiche. L’attenzione alle piccole e semplici cose ricorda che la presenza di Cristo non si limita nella sacralità del tempio”. La quarantena, dunque, potrà essere una via per educarci “a un rapporto fatto di accoglienza e pazienza, a un linguaggio più comunicativo e amorevole verso chi ci sta accanto. Ciò diventa vero anche per coloro della porta accanto che non hanno il dono della fede, ma come figli amati da Dio possono trovare fiducia e speranza nella forza dell’amore per i propri cari. Respiriamo lo splendore del Risorto che ha già svelato il mondo dentro e fuori di noi”.
Intanto, continuano i gesti di solidarietà per la Lombardia, al limite delle forze nel settore sanitario. Un’equipe di operatori sanitari volontari delle Misericordie di Puglia – di Martina Franca, Borgo Mezzanone e Andria −, infatti, è diretta verso Brescia con un’ambulanza, a supporto delle Confraternite lombarde ed attivata dalla Sala operativa nazionale nelle scorse ore. Andrà ad operare nelle zone più complicate per aiutare le postazioni 118 e i trasferimenti sempre più al collasso.