Anche il Volontariato internazionale per lo sviluppo (Vis), Ong che dal 1986 si occupa di cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale in 40 Paesi nel mondo, lancia una campagna a supporto alla Protezione civile per sostenere medici, infermieri e tutti coloro che sono in prima linea nel contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19.
“Stiamo monitorando e gestendo con molta attenzione la situazione, che evolve di ora in ora, nei Paesi in cui realizziamo progetti di cooperazione internazionale – afferma Nico Lotta, presidente del Vis – ma in questo momento ci sentiamo chiamati ad essere di aiuto anche qui, nel nostro Paese, facendo tutto il possibile”. “Per questo motivo – spiega – abbiamo deciso di lanciare un appello ai nostri sostenitori e volontari affinché possano contribuire per sostenere tramite la Protezione civile i medici, gli infermieri, e tutte le persone impegnate in prima linea nella battaglia contro questa epidemia”.
Molti dei Paesi in cui opera il Vis, sottolinea una nota, sono già fortemente coinvolti nell’emergenza da Covid-19. “Dall’Africa all’America Latina, dalla Palestina all’Albania, molti dei progetti in corso a favore di bambine, bambini e giovani vulnerabili stanno rallentando o sono stati sospesi – evidenzia l’Ong – per evitare i contatti diretti tra le persone, principale veicolo di trasmissione. A ciò si aggiunge il pericolo che i cooperanti di nazionalità italiana corrono continuando a risiedere nei Paesi in cui il virus è stato ‘importato’ da persone provenienti dall’estero”.