“Governo e sindaci blocchino ora e per sempre l’azzardo a tutela della salute e dell’economia nazionale”. È l’appello della Consulta nazionale antiusura Giovanni Paolo II. “Nelle tabaccherie sono richiestissimi Gratta e Vinci, Gioco del Lotto, Superenalotto, scommesse on line e slotmachine che non si sono arrestati nemmeno davanti a una pandemia globale da collasso economico e finanziario mondiale. Gli assembramenti e le lunghe file alle porte delle tabaccherie per andare a scommettere i risparmi o gli stipendi sottratti ai fabbisogni delle famiglie sono scene raccapriccianti a cui non avremmo mai voluto assistere. Sono persone affette dalla dipendenza dall’azzardo che hanno contratto anche attraverso ‘l’Azzardo di Stato'”, denuncia la Consulta, che aggiunge: “Lo Stato in grave emergenza umanitaria ed economica non può continuare a fare soldi sulle persone più fragili, deboli e indifese. I Gratta e Vinci, il Gioco del Lotto e il Superenalotto non sono beni di prima necessità, anzi annientano la salute, la dignità, l’umanità e anche la dignità delle persone. Persone appunto!”. Perché, prosegue la Consulta, “quando i governanti vestono le casacche dei ‘Noslot’ sciorinano numeri concernenti l’azzardo, che nel 2019 ha superato 110 miliardi di volume di affari, non devono dimenticare che dietro quelle cifre ci sono persone, famiglie, sul baratro del fallimento economico ed esistenziale che combattono contro questa infame dipendenza. Una lotta impari che vede da una parte persone sole, disperate, povere, che cercano uno spiraglio di sollievo e riscatto nella dea bendata, dall’altra ci sono le lobby dell’azzardo supportate dalla criminalità organizzata che ricicla denaro sporco attraverso l’usura”.
Di qui l’auspicio: “Questa pandemia sia l’occasione per il Governo di fare una scelta netta e concreta che abbia riscontro nella vita reale delle persone. Non può dire che l’azzardo fa male alla salute e all’economia mentre tiene accesa la fiamma dell’azzardo in un momento di buio pesto per il futuro del Paese in cui le persone non hanno la possibilità di celebrare i funerali per i propri cari. Bisogna eliminare l’azzardo non perché è causa di affollamento nelle tabaccherie, perché è causa di morte delle persone e dell’economia nazionale”.
E la richiesta: “Lo Stato pertanto si tiri pertanto fuori dal business dell’azzardo, spenga in questo momento e per sempre slot machine, scommesse online, Gratta e Vinci, Gioco del Lotto Superenalotto e tutto ciò che ruota intorno al mondo dell’azzardo”.
La Consulta nazionale antiusura auspica in queste giornate difficili per il Paese “ascolto e sinergia tra le istituzioni e il mondo del volontariato e delle associazioni che vantano professionalità e competenze all’avanguardia e riconosciute. Lo Stato e le Regioni da soli non sono sufficienti. La Consulta antiusura, operando da venticinque anni, vanta un immenso patrimonio di relazioni e conoscenze nel campo del volontariato al servizio delle persone più fragili”.