“Nessuna famiglia europea deve sentirsi lasciata sola dalle istituzioni, in un momento in cui sembrano prevalere la paura e il disorientamento. Occorre perciò riconoscere il ruolo essenziale e fondamentale della famiglia in Europa che costituisce altresì il nucleo sociale originario delle nostre comunità. Si auspica che un simile riconoscimento venga riaffermato in primo luogo da parte delle istituzioni nazionali ed europee”. Lo afferma la Fafce, Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa, in una nota appena diffusa dalla sede di Bruxelles, firmata dal presidente Vincenzo Bassi, e dai presidenti di una ventina di associazioni dei Paesi europei. “In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, le nostre organizzazioni – si legge ancora – promuovono la solidarietà tra gli Stati membri dell’Unione europea e confidano nel ruolo di coordinamento finanziario delle istituzioni europee in modo da garantire l’efficacia delle iniziative da realizzare a favore delle famiglie. In particolar modo, a livello europeo, è giunto il momento di dimostrare la nostra adesione ai valori fondanti che ci accomunano: solidarietà, sussidiarietà e bene comune”.