“L’aumento dei permessi relativi alla legge 104: ai 3 giorni mensili se ne possono aggiungere altri 12 arrivando per marzo e aprile a 15 giorni al mese, e questo è un segnale forte”. E ancora: la chiusura dei centri diurni, e la possibilità per questi e per le scuole di inviare operatori e assistenti a domicilio delle famiglie. Infine “ulteriori interventi in materia di congedi e permessi straordinari per chi oggi assiste una persona con disabilità”. In un’intervista al Sir Vincenzo Falabella, presidente della Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish), commenta positivamente i contenuti del decreto straordinario Cura Italia varato lunedì sera dal Consiglio dei ministri, relativi al sostegno alle famiglie con persone con disabilità al proprio interno. “Sono stati recepiti i quattro punti fondamentali sollecitati dal nostro movimento – osserva –, ma abbiamo tempo fino a venerdì per formulare emendamenti volti a correggere e integrare il testo”. Una decina di giorni fa, insieme alla Fand-Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili, la Fish aveva chiesto formalmente all’Ufficio per la promozione dei diritti delle persone con disabilità presso la Presidenza del Consiglio di integrare le misure adottate fino ad allora con ulteriori disposizioni a tutela e a sostegno di persone e famiglie, ma Falabella racconta che le giornate di sabato e domenica 14 e 15 marzo “sono state frenetiche” per far recepire, soprattutto, la necessità di chiudere i centri diurni, all’interno dei quali la scorsa settimana si erano verificati dei contagi che hanno causato la morte di due disabili.